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Passeggiando per il centro, i segni non ci sono più. Eppure qualche anziano, e ce ne sono molti, non può avere dimenticato: e non ha dimenticato quel 13 luglio 1944, 66 anni fa, giorno del più micidiale bombardamento che abbia mai colpito la nostra città.
Un primo bombardamento colpì in effetti la Stazione e le sue vicinanze già nella notte: nel cielo si materializzarono 31 aerei che colpirono Brescia con 181 bombe. Il peggio in ogni caso doveva ancora arrivare: verso le 11 un'infinità di aerei, pare 186, sganciarono 518 bombe. Le conseguenze furono devastanti. venne colpita la linea ferroviaria, una vasta fetta di città, dalla Stazione al Castello e al Vantiniano. Grossi danni in centro storico, con interi edifici di piazza Vittoria sventrati, la biblioteca Queriniana, il Duomo e il Broletto colpiti dalle bombe. Ma il peggio, toccò ai bresciani: quasi 250 vittime. Oggi è un giorno triste per Brescia: che non deve essere dimenticato.
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