La crisi esiste: innegabile. Ma ho scoperto che in ambito di affitti esiste la «morosità incolpevole» che consentirebbe, ed è il caso di almeno un paio di famiglie immigrate bresciane, di continuare a fruire dell’immobile pur senza pagarne l’affitto.
In buona sostanza consente a chi ha perso il lavoro non per colpa sua, di non pagare l’affitto e continuare a beneficiare dell’alloggio. Umanamente è ineccepibile ma mi sorge un interrogativo: non ci sono solo grandi immobiliaristi che possono chiudere un occhio o anche due per qualche mese non pagato. Chi pensa a quelle persone/famiglie che fanno dell’appartamento affittato una delle fonti di reddito «significative»? E che magari vivono per buona parte del mese con quell’entrata? Premetto che non so dare una risposta e che non prescindo dal banale concetto che non si può fare di tutte le erbe un fascio...
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