martedì 13 luglio 2010

Un giorno a Gardaland:la pagella del parco


Ho trascorso una giornata nel parco divertimenti di Prezzemolo: tra grandi soddisfazioni per aver finalmente dimenticato il cellulare in auto e grandi incazzature per una maleducazione sempre diffusa. Al riguardo però, vorrei fare una precisazione: per me nato nel 1980, noi italiani siamo sempre stati un popolo di furbi e maleducati, mentre a Gardaland ho notato che solo i tedeschi fumano dove non si può e solo gli stranieri cercano furbescamente di mettere in atto il "saltacoda abusivo".
Comunque, a parte questo, via con la pagella. Voto 5 alle attrazioni nuove per il 2011: gli Inferi sono una vaccata colossale, la paura, poca, è dettata dal buio e alcuni attori si limitano a sbucare dai lati gridando e battendo martelli. Male anche Spangebob, il film 4D sulla spugna che deve mettere un cetriolo in un panino. Poca roba.
Voto invece 8 alle attrattive più datate: il Colorado Boat garantisce una rinfrescante bangata, Fuga da Atlantide diverte ma la palma del mio preferito è per Mammut...il carrello che viaggia nella preistoria a velocità supersonica.
Il resto è ordinaria amministrazione, la monorotaia consente alle gambe di riposare 10', Sequoia Adventure e Blu Tornado regalano emozioni fortissime non adatte ai deboli di cuore.

Altro neo: i tempi di attesa, alcuni veramente improponibili con code che superano i 50' per un normale lunedì di luglio. Promossi i parcheggi, così come i netturbini del parco, tanti e instancabili. Rimandati anche coloro che stabiliscono i menù e i relativi prezzi: hotdog, acqua e patatine piccole a 8 euro mi pare un'esagerazione. Ma a Gardaland tutto è fuori dalla realtà.

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