Si tratta della parte di Lungolago compresa tra la spiaggia Feltrinelli, una di quelle più importanti di Desenzano, dove buona parte dei desenzanesi avrebbe imparato a nuotare (la mia generazione lo ha fatto alle piscine comunali, arrivate solo nel 1988). Leggo su Il giornale di Brescia di un’idea di creare una piattaforma che galleggia su della palizzate che, su un tratto di 700 metri (dalla Feltrinelli fino al Desenzanino sostanzialmente) penetri nel lago per una decina di metri, creando, con un disegno a onda, una piattaforma di 7500 metriquadri da adibire a non so bene cosa. Difficilissimo diventi una spiaggia, più facile che resti una grande passeggiata e, forse, un grande solarium specialmente nella zona verso il Desenzanino.
All’interno del progetto pare che la spiaggia del Desenzanino venga poi ampliata per «compensare» almeno a livello di metratura l’eliminazione della spiggia Feltrinelli.
Personalmente non voglio scendere nei particolari e fare l’ambientalista di turno: certo è che, da cittadino, mi spiacerebbe vedere «coperto, cancellato» una parte di lago. Dall’altra mi piacerebbe anche vedere quella zona maggiormente curata a aggiornata con la realtà desenzanese. In fondo, interventi simili (penso a Sarnico, ma anche a Riva del Garda) hanno dato dei risultati piuttosto interessanti. Resto dubbioso, in attesa che un’idea in merito prenda forma e sostanza.
Una spiaggia grande serve. Io la farei tra Feltrinelli e la diga. Oppure alla Maratona.
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