sabato 2 ottobre 2010

Balotelli non si smentisce: stavolta entra in carcere

Ennesima dimostrazione di maturità del talento del calcio italiano: perchè, diciamolo, è ora di finirla di definire ragazzate tutte le stupidate commesse da Mario Balotelli che tra Brescia, Milano e Manchester ne sta combinando di tutti i colori, forte di quell'aurea del "mi è concesso tutto" e di un patrimonio economico che può consentirgli di distruggere vetture, pagare locali e tutto quel che ne consegue.
Ieri è entrato in carcere a Verziano (come riportato da Bresciaoggi nell'edizione odierna), zona sud di Brescia. Come? Ha visto il cancello aperto e voleva vedere come era dentro e ha pensato bene di parcheggiare la sua macchina all'interno della casa di reclusione: forse non sa che non si tratta di un monumento o di un museo ma di una zona di sicurezza dove quel cartello giallo con la scritta nera "Limite invalicabile" non è un elemento di decoro. A volte, se proprio non si ha capacità di analisi, basterebbe leggere. Chissà se ha sentito lo stesso irrefrenabile desiderio di "conoscere" passando davanti all'Arena di Verona, a Santa Giulia al museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

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