domenica 29 agosto 2010

Il pagellone del Brescia

PARMA-BRESCIA: 2-0


SERENI: 6,5. Non può fare niente perchè con due «compari» come Dallamano e Zoboli è come difendere a distanza una Ferrari lasciata nel parcheggio con le chiavi dentro. Per il resto para quello che può...se il Brescia resta vicino al rientrare in partita il merito è soprattutto suo.

ZAMBELLI: 5,5. Non impeccabile sul gol del Parma, per il resto almeno fornisce l’impressione di sapere in che categoria gioca. Se poi Kone ha un concetto di raddoppio piuttosto labile la colpa non è certamente sua ma di chi, semmai, non riesce a porvi rimedio.

MARTINEZ: 5,5 La mano fasciata non è un’alibi, «buca» sul 2 a 0, poi cerca di chiudere dove può quando può.

ZOBOLI: 5. Sul gol invece che provare a chiudere chiama un fuorigioco che non c’è. Per il resto prova anche ad impostare facendo capire perchè nel Torino non giocava quasi mai. Si spinge anche in avanti ma la sua sforbiciata vale solo tre replay su Sky

DALLAMANO: 5. Giovinco non gli passa sopra perchè per lui è troppo alto. Però gli va via a destra, sinistra e anche in mezzo alle gambe. Rischia di farsi arrestare per vagabondaggio, quando prova a lanciare con il suo mancino non lascia ricordi che meritino di essere ricordati.

KONE: 5. Se sei greco, giocavi nell’Iraklis ed eri svincolato...non è per una congiuntura astrale. Mosso da eccessivo fairplay...lascia Zambelli quasi sempre due contro uno. Generoso.

BUDEL: 5,5. Prova qualche apertura, per il resto Morrone ha altro passo e forza. Al suo posto CORDOVA (5) che si fa notare per un paio di punizioni dalla distanza tirate parecchio male.

VASS: 5,5. Apprezzabile il riordino alla pettinatura, meno i tentativi di coprire a sinistra e in mezzo al campo. Troppo poco per l’ungaro che cerca almeno di dare una mano a Dallamano.

DIAMANTI: 5. Cambiando canale la sua foto è passata anche a «Chi l’ha visto?». Forse sta ancora finendo il trasloco. Al suo posto EDER (5,5) che almeno prova a farsi vedere....

POSSANZINI: 5,5 Il capitano di tante battaglie fa il solito, si batte e si sbatte. Peccato che le proporzioni che governano la qualità, in serie A abbiano altre «conversioni» rispetto alla B.

CARACCIOLO: 5. In queste condizioni non è presentabile in serie A. Cerca il fraseggio e sbaglia, prova di forza ma gli altri ne hanno di più. Al suo posto entra in campo FECZESIN che potrà raccontare ai parenti in Ungheria di aver giocato in serie A.

IACHINI: 6. Lui lo sapeva e aveva chiesto tre giocatori. Se non li ha...non potendo giocare in 8...cerca il male minore. Peccato che Ligabue era emiliano e non bresciano...quindi mentre Iachini si accontenta...il Parma gode.

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