sabato 11 settembre 2010

Attentato alle Torri Gemelle: 9 anni dopo

Oggi è inevitabile non pensare a quel pomeriggio (italiano) in cui il mondo venne sconvolto dall'attentato alle Torri Gemelle: personalmente ero appena tornato dalla spiaggia, con il mio amico Michele. Ci ritrovammo, ragazzi di 21 anni, incollati al televisore a vedere quegli aerei finire contro quei mostri di acciaio e cemento. Così grossi e impotenti, fragili e senza equilibrio.

Sono passati nove anni da quell'attentato: alcuni colpevoli, probabilmente pedine di pedine, sono anche stati presi. I manovali sono morti in quegli aerei; i mandanti, i vertici di Al Qaeda, Bin Laden, continua ad essere imprendibile nascosto in qualche pertugio inesplorabile. Migliaia di persone sono morte nelle torri e tutto attorno. Le vittime degli attentati furono 2974, esclusi i diciannove dirottatori: 246 persone morirono su quattro aeroplani. Furono più di 90 i paesi che persero cittadini negli attacchi al World Trade Center.
Le immagini di quei corpi che si buttano, di quei vigili del fuoco che tentano di salvare il salvabile. Penso che, per la mia generazione, quelle immagini resteranno scolpite nella nostra memoria come e più del primo bombardamento su Baghdad.
In molte città hanno intitolato eventi, parchi, monumenti: in fondo, anche le testimonianze come queste servono per non dimenticare.

Nessun commento:

Posta un commento