venerdì 10 settembre 2010

Italia, paese di impiccioni

Qualche giorno dopo le parole del senatore a vita Giulio Andreotti sull'avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato nel 1979 "In termini romaneschi si può dire che Ambrosoli se l'andava cercando" mi ha fatto riflettere il Buongiorno odierno scritto da quel fuoriclasse di Massimo Gramellini su La Stampa. Inevitabile, pensando ad Ambrosoli e alle dichiarazioni di Andreotti andate in onda su Rai Tre non pensare anche a quelle decine di persone (giudici, giornalisti, poliziotti, sacerdoti) che hanno perso la vita nel tentativo di difendere gli oppressi smascheranno i malfattori. Tutti questi, se la sono andata cercando? E' questo il messaggio che vuole far passare Andreotti? "Cari ragazzi, fatevi gli affari vostri, non impicciatevi di quello che accade perchè non si sa mai quel che può accadere".
Forse non sono queste le basi su cui bisogna ricostruire un paese come il nostro. In coda allego una canzone di Ligabue, "Buonanotte all'Italia) in cui alcuni versi mi fanno sempre riflettere "c'è il muschio ingiallito dentro questo presepio/ che non viene cambiato, che non viene smontato/ e zanzare vampiri che la succhiano lì/ se lo pompano in pancia un bel sangue così". Un approfondimento sul tema è stato scritto anche da Marco Toresini sul suo blog.

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