domenica 1 agosto 2010

Seduto in riva al fosso di Desenzano


Ogni volta che sento questa canzone mi prende come la consapevolezza di voler preservare la mia Desenzano, fatta di vie, strade, scorci e soprattutto volti, dall'invasione dei turisti. Quando sento questa canzone, mi pare come che la Desenzano che preferisco sia quella autunno-inverno, vestita di un elegante abito grigio in attesa di spogliarsi per l'estate ed essere spolpata da orde di turisti pronti a ciabattare ovunque. E d'inverno...seduto in riva al lago (che non è un fosso), ascolto Desenzano.

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