lunedì 20 settembre 2010

Se la lotta alla mafia parte dall'estero

Ho letto su Malitalia, sito Internet che seguo, il post di Laura Aprati, un'amica, collega giornalista, che un anno fa è uscita in libreria con il libro documentario (in allegato c'era anche un dvd) in cui parla di mafia e ndrangheta, camorra e quant'altro. Il libro è una serie di approfondimenti, interviste a uomini, donne, carabinieri e poliziotti.
Nel suo ultimo post Laura racconta della presentazione del suo libro, scritto insieme ad Enrico Fierro, al festival internazionale della letteratura di Berlino: nel suo racconto spuntano domande, riflessioni, ma anche le ribellioni di chi non ha voluto, e sono italiani migrati all'estero, che Berlino diventasse come Casal di Principe. In fondo, però, viene un briciolo di rabbia vedere come una piccola comunità di italiani di Berlino abbia creato un movimento e un'opinione che noi, qui in Italia, non abbiamo saputo creare. Creando delle grandi bolle di vuoto.

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