mercoledì 16 giugno 2010

Il Brescia, la festa, e i bresciani semprepresenti

Tre giorni dopo ci sono ancora bandiere, operai che sistemano la fontana di piazza Repubblica, pagine che raccontano di un Brescia che verrà. Nomi altisonanti (Recoba, Riquelme), figure che rimandano al Brescia bello e impossibile di Baggio, Guardiola, Matuzalem, Toni, Bonera e Appiah: una squadra che non tornerà, come non se ne andranno mai i tifosi che con la squadra e per la squadra hanno trasformato Brescia in una città viva di notte. Senza notti bianche, rosa e feste studiate ad hoc, specchietto per allodole sempre chiuse in casa. Brescia c'è. E per dirla alla Meda, Brescia c'A

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