mercoledì 11 agosto 2010

Le orribilità del vescovo di Salisburgo

Cito Massimo Gramellini del 10 agosto a proposito delle affermazioni del vescovo di Salisburgo secondo cui la strage alla Love Parade, costata la vita a 21 ragazzi (tra cui anche una bresciana, Giulia Minola): "Ballare impasticcati e seminudi per le strade costituisce attività peccaminosa, sostiene il vescovo, ed è perfettamente naturale che Dio colpisca chi tenta di sovvertire l’ordine da lui creato". Trovo questa affermazione di una bestialità notevole: se tutti noi cristiani (chi più o meno credente o più o meno praticante) cresciamo nell'idea che Dio è buono e perdona tutti, come è possibile che si sia accanito contro quei poveri ragazzi facendoli morire così giovani solamente perchè avevano fumato e bevuto più del lecito e del dovuto?
Credo cge forse, per quel che succede nel mondo, si debba smettere di dare sempre un'attribuzione divina. Lo facevano i greci e i romani con il culto degli dei....sono passate migliaia di anni. Spero non inutilmente.

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